Fonte: Osservatorio Nazionale Sharing Mobility
IV Rapporto Nazionale sulla Sharing Mobility
Il carsharing: l’offerta
Le flotte del carsharing free-floating crescono del 3,3% tra il 2018 e il 2019 arrivando a quota 7.009 veicoli, di cui 1.586 sono elettrici. Quest’ultimo dato è inferiore a quanto registrato nel 2018, in cui i veicoli elettrici del carsharing free-floating erano 1.742. Per quanto riguarda il carsharing station-based, crescono coerentemente con gli anni precedenti sia le flotte (+6,9% corrispondente ad un aumento di 81 veicoli) sia la quota di auto elettriche sul totale che passa da 33% del 2018 a 39% nel 2019. Nell’arco di tempo tra il 2015 e il 2019 sia le flotte del carsharing free-floating che quelle dello station based hanno mantenuto una crescita moderata ma costante.
La domanda – I noleggi
I noleggi del free-floating restano stabili rispetto all’anno precedente (+1,5%) arrivando quasi a toccare i 12 milioni. Lo station-based italiano è da sempre caratterizzato da altri ordini di grandezza rispetto al carsharing free floating ma sperimenta tra il 2018 e il 2019 una crescita del 33,7% con un aumento di 88.746 in un anno e un totale di 359.516 noleggi annui. In continuità con quanto registrato nel 2018, dopo diversi anni di stabilità, il carsharing station-based degli ultimi anni è in una fase di espansione della domanda, smentendo il preconcetto che si tratti di un modello operativo oramai superato. Al contrario il carsharing station-based risulta essere una soluzione efficace per proporre il servizio in ambiti urbani di medie dimensioni e per rivolgersi a segmenti di domanda diversi da quelli interessati dal servizio in free-floating.
La domanda – I km percorsi
Insieme al numero dei noleggi, crescono anche i km percorsi in carsharing in Italia tra il 2018 e il 2019. Le percorrenze del free-floating aumentano del 9,9%, circa tre volte in più di quanto non siano cresciuti i noleggi. Questo perché il noleggio medio è aumentato in termini di distanze percorse: un’ottima notizia nella direzione di aumentare la reddittività del servizio. Fenomeno opposto per il carsharing station-based: un terzo dei noleggi in più tra 2018 e 2019 ma i km percorsi sono cresciuti del 10,3%. Più noleggi ma noleggi più brevi, fattore che probabilmente evidenzia l’inizio della trasformazione di un settore che sta sempre di più diversificando la sua offerta tramite formule ibride e opzioni pensate per andare incontro a nuovi segmenti di clientela, come per esempio la possibilità di compiere spostamenti one-way e ampliare le aree di rilascio da una singola stazione ad un’area d’influenza della stazione stessa.